IMPIANTI RILEVAZIONE INCENDIO
La ditta Sechi progetta e installa sistemi integrati di
protezione attiva antincendio in ambito industriale e civile. In
particolare, sistemi fissi automatici e manuali di rilevazione e segnalazione di incendio che svolgono la funzione di rilevare e segnalare un principio
d'incendio mediante appositi sensori che trasmettono il segnale ad una
centrale di controllo e allarme.
I sistemi di allarme e intervento hanno subìto nel tempo un
processo di graduale sofisticazione che ha permesso la nascita di
impianti atti a rilevare un principio d'incendio e dotati di un
azionamento automatico dell'impianto di estinzione, di dispositivi di
segnalazione su video della zona dove ha avuto origine l'incendio, con
intervento simultaneo di disattivazione dell'impianto di illuminazione,
di ventilazione, ed eventuale apertura di evacuatori di fumo e di
calore.
In casi particolari il sistema di rivelazione di incendio può essere direttamente collegato con la più vicina stazione dei VV.F.
Con il tempo, le normative di prevenzione incendi sono passate
da indicazioni marginali sull'impiego degli impianti di rivelazione di
incendio a disposizioni sempre più dettagliate. Il decreto 10 Marzo 1998 individua come scopo principale della rilevazione di un incendio,
quello di allertare in tempo utile le persone presenti per abbandonare
l'area interessata deall'incendio, quando la situazione sia ancora
relativamente sicura, e prima che le vie di fuga siano eventulmente
interdette.
Gli impianti di rilevazione, come gli altri impianti di
protezione attiva antincendio, devono essere progettati e realizzati
rispettando la regola dell'arte; una volta realizzati, devono essere
verificati per accertarne la rispondenza al progetto eseguito.
Attualmente in Italia si dispone della norma UNI 9795 che regola l'installazione degli impianti automatici e delle norme sui componenti della serie UNI - EN 54 che fissano le caratteristiche prestazionali dei rivelatori d'incendio.
I sistemi si rivelazione si raggruppano in diverse categorie fondamentali:
-
Rivelatori di calore
Possono essere a preselezione del valore della temperatura di
intervento e di allarme, oppure a preselezione del gradiente della
temperatura di intervento o di allarme.
-
Rivelatori di fumo
Segnalano che il fumo ha iniziato ad invadere l'ambiente e possono funzionare per ionizzazione (basati sulla cattura di ioni, presenti in fase gassosa, ad opera del
fumo penetrato nella camera a ionizzazione che si trova in testa al
rivelatore), a luce diffusa (basati sul principio della diffusione della luce da parte delle particelle di fumo), o per oscuramento di luce (basati sull'assorbimento delle radiazioni luminose da parte del fumo).
-
Rivelatori di fiamme
Sono sensibili alle radiazioni luminose (visibili, infrarosse o
ultraviolette) emesse dal calore o dalle fiamme. La scelta tra l'uno o
l'altro di questi sistemi dipende dal tipo di incendio supposto
preventivamente (es. Se il rischio più probabile è costituito da un
fuoco che brucia piano e che produce una non indifferente quantità di
fumi, la scelta ricadrà sui rivelatori di fumo).
-
Rivelatori multicriterio
Incorporano più diverse tecnologie di rilevazione, hanno un campo di
azione più esteso e sono meno predisposti ai falsi allarmi
|
|